- di Saso Bellantone
Un giorno, salita a bordo della propria astronave, Karen decise di lasciare Kaos, il proprio pianeta, e di avventurarsi nelle viscere dell'universo. Era partita sperando di conoscere altre civiltà e di imparare da queste ultime in quale maniera era possibile salvare la propria dalla minaccia dell'estinzione. Nel corso del viaggio al di là dei confini del tempo e dello spazio, tra infinite stelle e altre dimensioni scorse un piccolo pianeta, molto simile a Kaos. Metà del pianeta era completamente desertico, mentre l’altra metà sembrava un paradiso. Al centro della linea equatoriale, vi era una sorta di grande occhio rosso, somigliante a un piccolo Sole. Incuriosita dalla visione, decise di sbarcare su di esso. Cominciò ad avvicinarsi e, una volta superata l'atmosfera, capì che il grande occhio rosso che aveva visto prima non era altro che un immenso falò... continua a leggere
Un giorno, salita a bordo della propria astronave, Karen decise di lasciare Kaos, il proprio pianeta, e di avventurarsi nelle viscere dell'universo. Era partita sperando di conoscere altre civiltà e di imparare da queste ultime in quale maniera era possibile salvare la propria dalla minaccia dell'estinzione. Nel corso del viaggio al di là dei confini del tempo e dello spazio, tra infinite stelle e altre dimensioni scorse un piccolo pianeta, molto simile a Kaos. Metà del pianeta era completamente desertico, mentre l’altra metà sembrava un paradiso. Al centro della linea equatoriale, vi era una sorta di grande occhio rosso, somigliante a un piccolo Sole. Incuriosita dalla visione, decise di sbarcare su di esso. Cominciò ad avvicinarsi e, una volta superata l'atmosfera, capì che il grande occhio rosso che aveva visto prima non era altro che un immenso falò... continua a leggere
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