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lunedì 12 marzo 2012

OLTREWEB L’era dello Stupido


- di Saso Bellantone
Buon meriggio web,
da tempo edifichi un’infinità di ragionamenti per dimostrare che quella umana è il genere di vita più intelligente sulla Terra. Potrebbe essere, perché no. Gli umani possiedono l’arte, la scienza, i saperi, costruiscono nuove tecnologie e risolvono disparati problemi relativi alla loro sopravvivenza. Vi è un film-documentario di Franny Armstrong, The Age of Stupid, il quale evidenzia invece l’opposto, il fatto cioè che quella umana è, quantomeno attualmente, la forma di vita più stupida della Terra. Mostrando una serie di immagini, di interviste e di dati, il regista sottolinea come il genere umano si trovi attualmente in una nuova era, detta “dello Stupido”, per via del suon comportamento paradossale. In altri termini, pur comprendendo che le tempeste tropicali, gli uragani, lo scioglimento dei ghiacciai, i terremoti, gli tzunami e le altre catastrofi climatiche dipendono dal surriscaldamento globale, e che quest’ultimo può provocare una distruzione del pianeta e lo sterminio di tutti gli esseri viventi, umani compresi, il genere umano non fa nulla per contrastare tale fenomeno, anzi procede inesorabile nella medesima traiettoria surriscaldando il pianeta con il suo attivismo moderno, il suo capitalismo, la sua accelerata e forsennata produzione/consumo dei beni, con lo sfruttamento dei paesi e delle civiltà tecnologicamente meno avanzate per l’estrazione e, dunque, per l’utilizzo del petrolio, con il suo vuoto estetismo dei paesaggi, con il suo invalicabile individualismo, egoismo ed egocentrismo, con la sua paradossalità. Pur comprendendo che è tutto collegato e che, nell’alterare l’eco-sistema, tale atteggiamento contribuisce passo dopo passo all’annientamento, il genere umano, o meglio, le civiltà capitalistiche, anziché cambiare strada e badare alla sopravvivenza propria e a quella del pianeta che abitano, se ne infischiano, dimostrando di essere, a un tempo, tecnologicamente avanzate e intelligentemente degenerate. Continuando di questo passo, la temperatura terrestre potrebbe aumentare definitivamente di 2°, superando così il punto zero dell’auto-annientamento, dal quale non è possibile più tornare indietro.
Questo atteggiamento, mio caro web, sottolinea che Franny Armstrong, e prima di lui tutte le associazioni e i movimenti ambientalisti che sensibilizzano su questo argomento da parecchio tempo, ha ragione. Dal progresso ci si è catapultati nel regresso, dall’intelligenza alla stupidità. L’Era dello Stupido dimostra il fallimento dei sacrifici di intere generazioni, immolatesi per un mondo migliore e una società più responsabile. Ma non è ancora tutto perduto. Occorre che le vecchie leve trovino le forze per l’ultima battaglia. Se è vero un intelligente può capire cosa è stupido e che uno stupido difficilmente può rendersi conto di cosa è intelligente, allora l’unica maniera per riprendere la strada più consona alla sopravvivenza nostra e a quella del pianeta, è soltanto una: educare, sensibilizzare, fare pensare le nuove leve. In breve, strapparle al nemico che i mezzi di comunicazione di massa, le pessime amicizie e parentele diffondono su scala planetaria: la stupidità.
Medita web, medita…

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