- di Saso
Bellantone
Buon meriggio
web,
dopo
una pausa durata anche troppo, la rubrica OLTREWEB torna, richiamata
prepotentemente dalla strana aria che si respira in questi giorni. Ha
il profumo di cambiamento, di metamorfosi, quest'aria. È provocata
da una crisalide che improvvisamente ha deciso di trasformarsi in
farfalla, per volare nel cielo di ogni singolo individuo e difenderne
i diritti fondamentali. Per diventare tale, però, tale ninfa aveva
bisogno di una vittima sacrificale e sembra l'abbia trovata.
Decidendo la decadenza de l'uomo-che-chiede-il-consenso,
la crisalide-Parlamento sta facendo la storia. Si sta purificando di
tutti i mali della politica stivalica ereditati, per chiudere una
pagina (lunga, ahinoi!) della storia politica dello Stivale e di
aprirne una nuova. Ella va verso un nuovo inizio, con il quale
tornare (o cominciare?) a occuparsi seriamente della cosa pubblica,
del bene comune, dello Stato. Ciò perché lo Stato (cioè l'insieme
dei cittadini e del patrimonio mobile e immobile stivalico) soffre.
Sta morendo. E una tale mutazione, generata con il sacrificio umano,
è divenuta necessaria. Doverosa. Inevitabile.
Difatti: gli imprenditori si suicidano. Gli operai vengono
licenziati. Le aziende chiudono. Le attività commerciali dichiarano
fallimento. I giovani espatriano. I pensionati lavorano in nero. I
disoccupati non sanno dove sbattere la testa. Gli inoccupati invece
sanno di doverla picchiare nel muro della disperazione e della morte
certa, non fosse per le associazioni umanitarie e religiose, famiglie
comprese (associazioni non riconosciute, i cui sacrifici non sono
applauditi da nessuno), che danno loro un pasto caldo e un tetto in
cui dormire. Chi fortunatamente lavora ancora, non sa come pagare le
tasse, che aumentano di continuo, né come arrivare a fine mese. I
figli (fortunato chi va ancora a scuola o all'università) diventano
criminali. Si drogano, bevono, spacciano, si prostituiscono, sicuri
di non avere futuro alcuno. Gli immigrati, senza alternativa nel loro
paese d'origine, muiono, o vengono rispediti a calci al mittente, in
spregio alla carta dei diritti fondamentali dell'uomo...
Sì. C'era proprio bisogno di questa mutazione e di questo
sacrificio. È giunta l'ora di rimboccarsi le maniche e di lavorare
per davvero, per ridare un po' di speranza a chi non ne ha più.
Ma sarà proprio così? Il Parlamento stivalico o, meglio, la
politica stivalica ha realmente deciso di darsi da fare? Di operare
PER la gente?
Il profumo di cambiamento che si respira nell'aria è forte, sì, ma
tale intensità sembra celare un cattivo odore, sembra puzzare.
Sembra si tema il malcontento generale che ormai è diventato una
bomba ad orologeria che potrebbe minare dalle fondamenta la
Repubblica stivalica. La gente (sopra sintetizzata, e anche
malamente), potrebbe ribellarsi davvero. Potrebbe scagliarsi contro
la politica stivalica, prenderne brutalmente il posto e fare quello
che non è stato fatto finora.
È
possibile, dunque, che la politica stivalica abbia sacrificato
l'uomo-che-chiede-il-consenso
per salvare il salvabile? Per salvare se stessa? È possibile che le
scissioni di partito, la nascita di nuovi, il cambio di segreteria,
le nuove alleanze siano da intendere in questo senso? È possibile
che dopo Cesare, Robespierre, Bettino Craxi, il Parlamento abbia
deciso di offrire una vittima sacrificale per mantenere il proprio
potere? Per illudere la gente che adesso è l'ora della giustizia?
Della legalità? Della trasparenza? E nel frattempo riassemblare gli
equilibri e continuare a occuparsi degli interessi personali,
assicurandosi ora il mantenimento dello Stivale nella zona-Leviatano
per poi riscuotere pacchetti di potere all'interno del Grande
Leviatano del Nord? E tutto questo, natauralmente, a scapito degli
stivalici creduloni?
Si respira una strana aria in questi giorni. Ha il profumo di
cambiamento, di metamorfosi, quest'aria. Ed è forte. Ma tale
intensità sembra celare un cattivo odore, sembra puzzare. Possibile,
mio caro web, che hai disimparato a riconoscere gli odori? A
distinguere il profumo dal cattivo odore? E se invece non l'avessi
mai dimenticato?
Medita web, medita...
pubblicato su Cmnews.it
http://www.cmnews.it/rubriche/oltreweb/oltreweb-vittima-sacrifi-sconi/
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