"Osserviamo il cielo, nel tentativo di comprendere una volta per tutte il movimento degli astri, ma non ci accorgiamo mai che, in fondo, siamo noi a ruotare all'infinito attorno alle stelle".
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mercoledì 31 luglio 2013
Un'eternità stellare
"Osserviamo il cielo, nel tentativo di comprendere una volta per tutte il movimento degli astri, ma non ci accorgiamo mai che, in fondo, siamo noi a ruotare all'infinito attorno alle stelle".
sabato 27 luglio 2013
La certezza dell'incertezza
"Esistono infinite prospettive ma ognuna condivide con le altre la medesima certezza: è e resta sempre una prospettiva, incerta al pari delle altre".
mercoledì 24 luglio 2013
Schiarite cairologiche
"Osservai. l'ombra era mobile e leggera; non cadeva a terra, sembrava appoggiarsi appena. O luce! - Ascoltai. Che cosa sentii? Niente; tutto; ogni rumore mi divertiva. Mi ricordo di un arbusto, la cui corteccia da lontano mi parve di una consistenza così strana che dovetti alzarmi e andare a tastarla. La toccai come accarezzandola; ne fui estasiato. Mi ricordo... era quel mattino che stavo nascendo?
Avevo dimenticato di essere solo, non aspettavo nulla, dimenticai l'ora. Mi sembrava di avere provato così poco, fino a quel giorno, per avere tanto pensato, che alla fine mi stupii di questo: la mia sensazione diventava forte come un pensiero.
Dico: "mi sembrava", perché dal fondo del passato della mia infanzia finalmente si svegliarono mille lampi di mille sensazioni smarrite. La coscienza dei miei sensi che nuovamente stavo acquisendo mi permetteva, inquieto, di riconoscerli. Sì, i miei sensi, ormai risvegliati, ritrovavano una storia, si ricostruivano un passato. Vivevano! Vivevano! Non avevano mai smesso di vivere, si scoprivano, anche attraverso i miei anni di studio, portatori di una vita latente e scaltra.
Non incontrai nessuno quel giorno, e ne fui lieto. Tirai fuori dalla tasca un piccolo Omero che non avevo più riaperto dalla mia partenza da Marsiglia; rilessi tre frasi, dell'Odissea, le imparai a memoria.; poi, trovando sufficiente alimento nel loro ritmo e dilettandomene abbastanza, chiusi il libro e rimasi tremante, più vivo di quanto credevo si potesse essere, con lo spirito pieno di felicità..." (L'immoralista).
sabato 20 luglio 2013
Fatalità e fattualità
"E in generale, si può fare questa distinzione: in alcuni casi si può affermare con verità che, verificandosi le cause antecedenti, non è in nostro potere impedire che accadano gli eventi dei quali si siano realizzate le cause; in altri casi, invece, pur essendosi verificate le cause, è tuttavia in nostro potere fare in modo che gli eventi accadano diversamente" (Il Fato).
mercoledì 17 luglio 2013
Fuggevolezza dell'Essere
"Il senso dell'esistenza è in quello spazio mai irriducibile che divide il binario della vita da quello della morte".
venerdì 12 luglio 2013
Indicibilità dell'essere
"Quasi tutto quello che avviene è inesprimibile e si compie in una regione invulnerata dalla parola. Più inesprimibili di tutto sono le opere d'arte, questi esseri segreti, la cui vita non ha fine e che costeggiano la nostra che passa" (Lettere a un giovane poeta).
sabato 6 luglio 2013
La potenza dell'impotenza
"La potenza ha compimento nella debolezza […] poiché quando sono debole, allora sono potente" (II Cor. 12, 9-10).
giovedì 4 luglio 2013
DISsud: le foto 22
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