- di Saso Bellantone
Buon
meriggio web,
sei
all'epilogo di un anno e al varo di uno nuovo e già cominci a
mandare buoni auspici a parenti e amici, sperando che il 2013 sia
diverso dal 2012. Sarà certamente diverso sì, ma non è detto sarà
migliore. Quel che è cominciato l'anno precedente, proseguirà
implacabile per la creazione di un nuovo ordine mondiale e di una
differenza tra signori e schiavi. I diritti, le libertà e le dignità
acquisite dai tuoi avi con il tributo del sangue continueranno a
svanire sotto i colpi di martello del dio denaro, il supremo
meccanismo di rivoluzione totale dell'urbe, figlio del modo di
pensare dominante la nuova era: il capitalismo. I capitalisti e le
banche accresceranno maggiormente il proprio potere trasfigurandosi
in una nuova nobiltà dominante, mentre gli umili lavoratori, gli ex
e gli aspiranti tali vedranno sempre più stringersi addosso le
catene di una nuova schiavitù. Il lavoro, cioè la possibilità di
sopravvivere, diverrà sempre più un miraggio, le difficoltà si
trasformeranno maggiormente in bolle di cristallo infrangibili. Il
costo delle tasse, della benzina, degli alimenti, degli abiti, di
qualsiasi cosa possa essere prezzata – ente, fatto o servizio –,
insomma il costo della vita aumenterà vorticosamente giorno dopo
giorno. Gli stipendi e le pensioni si ridurranno dannatamente, i
costi per lavorare diventeranno insostenibili, l'avere una casa,
un'automobile, un cellulare o un pc diverrà sempre più un lusso per
pochissimi. Sempre di meno saranno coloro che riusciranno a
costituire una famiglia tutta propria, ancora di meno saranno quelli
che riusciranno a portare avanti quella che già hanno. Aumenteranno
i senza-lavoro, i bisognosi, gli affamati, i senza-tetto, i
disperati, i precari. Diminuiranno gli imprenditori, i posti statali,
i curatori, le mense, i rifugi, i custodi spirituali, le sostituzioni
e le aspettative. Nasceranno sempre meno figli, sempre di meno
saranno coloro che avranno i capelli brizzolati. Le scuole e le
università si trasformeranno sempre più in aziende militarizzate
volte a sfornare fantocci da usare come numeri nella guerra del
potere economico. Lo studio, l'informazione, la conoscenza non
serviranno più il criticismo, la genialità e lo spirito civile ma
saranno sostituiti dalla ripetizione, l'indottrinamento, la
memorizzazione passiva e inconsapevole. Gli ospedali e le chiese
diverranno luoghi di cura dai costi esorbitanti, le cariche
pubbliche spazi privilegiati per pochi eletti – pazzi, criminali e
militari – con le tasche piene e al servizio degli squali. Stesso
dicasi per quelle leviataniche e per quelle a Nord, a Sud, ad Est e
ad Ovest del Leviatano. Il Titanico Mostro Settentrionale, assieme ai
fratelli gemelli d'altri continenti, muove silente le proprie pedine
economiche, fiscali, bancarie, politiche, militari e catecumenali
accentrando tutti i poteri nelle proprie ventose, cancellando i Nani
del vecchio continente e preparando il terreno per la conquista del
pianeta.
E
tu, mio caro web, auguri a tutti un buon 2013? No, web, impegnati
invece in una buona battaglia per la sopravvivenza. Svegliati
dall'incanto, non ci sarà nessun miracolo, nemmeno stavolta, come
nell'inizio degli anni precedenti in cui ti auguravi tutto il bene
possibile. Il vero prodigio sarebbe soltanto se tu, mio caro web,
aprissi gli occhi e cominciassi a capire che se il mondo e la tua
stessa vita sono ridotti allo sbando, il merito, o meglio il
demerito, è anche il tuo.
Nessuno
regala nulla a nessuno, lo sai mio caro web, tutto ha un prezzo. E
per i potenti non c'è miglior regalo che hai fatto finora se non
quello di spegnere la testa e dimenticare il tuo coraggio, in cambio
dell'illusione di una vita più facile perché condotta da pochissimi
che scelgono per tutti. Il prezzo che hai pagato senza accorgetene, è
l'attuale assenza di tutto quello che vorresti riavere con il 2013.
Credi ti verrà restituito tutto? Credi che basti qualche augurio? O
forse è ora che tu stesso ti riprenda tutto quello che è tuo, che è
di tutti, cioè il diritto a un'esistenza dignitosa, alla libertà?
Non è l'ora di difenderti dai capitalisti e dio batterti sul serio
per la tua sopravvivenza?
Medita
web, medita...
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