- di Saso Bellantone.
Qual
è il senso della vita? La vita è quel fenomeno all'interno del
quale, come catapultati improvvisamente da un luogo senza origine
alcuna, ci si ritrova malgrado sé. Quando si è giovanissimi non si
ha affatto coscienza dell'essere, appunto, in vita. Ma ad un tratto,
un brivido ci percorre la schiena o una strana scintilla accende la
miccia della nostra attenzione et voila, ci accorgiamo di “esserci”.
Questo avvenimento, sui generis per ognuno di noi, dura però per
ciascuno pochissimi istanti. Non appena si inizia ad avere coscienza
della propria esistenza, ecco che subito, come coinvolti in un
vortice che ci strappa via al precedente stato d'inconsapevolezza, ci
si ritrova già a vivere, gioco di parole, la vita.
Così
comincia la sfida della propria esistenza, con la comprensione cioè
di essere già in corsa e di non avere tempo per meditare – allo
scopo di conoscerlo – sull'inizio che si è persi, perché la vita
incalza ad ogni istante e in ognuno di essi occorre perseverare nella
riconquista, ogni volta, del pensiero, dell'amore e del coraggio
necessari per proseguire il proprio viaggio. In questo cammino,
certamente, s'incontrano tanti di quegli ostacoli e imprevisti che ci
distolgono dal nostro sentiero o ci fanno sbagliare direzione, ci
rattristano o ci fanno perdere la speranza, ci sconvolgono o ci
mettono paura a tal punto da farci arrendere. Ma nel percorso
s'incontrano anche, per fortuna, quei veri amici e compagni con
l'aiuto dei quali si riacquista la tenacia di proseguire nella nostra
direzione e puntare dritti alla meta.
Con
Il mago di Oz, Lyman
Frank Baum propone a ogni lettore, sia giovane sia adulto, di sondare
la propria vita per mezzo dell'avventura di Doroty e di capire che,
“in fondo”, non ha importanza sapere quando e dove è cominciato
tutto né diventare le persone più sapienti, autoritarie o potenti
del mondo. Occorre soltanto vivere il tempo che ci è concesso,
ricordandosi sempre di tornare a casa dai propri cari.
Nessun commento:
Posta un commento