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giovedì 8 novembre 2012

IL MAGO DI OZ di Lyman Frank Baum



- di Saso Bellantone.
Qual è il senso della vita? La vita è quel fenomeno all'interno del quale, come catapultati improvvisamente da un luogo senza origine alcuna, ci si ritrova malgrado sé. Quando si è giovanissimi non si ha affatto coscienza dell'essere, appunto, in vita. Ma ad un tratto, un brivido ci percorre la schiena o una strana scintilla accende la miccia della nostra attenzione et voila, ci accorgiamo di “esserci”. Questo avvenimento, sui generis per ognuno di noi, dura però per ciascuno pochissimi istanti. Non appena si inizia ad avere coscienza della propria esistenza, ecco che subito, come coinvolti in un vortice che ci strappa via al precedente stato d'inconsapevolezza, ci si ritrova già a vivere, gioco di parole, la vita.
Così comincia la sfida della propria esistenza, con la comprensione cioè di essere già in corsa e di non avere tempo per meditare – allo scopo di conoscerlo – sull'inizio che si è persi, perché la vita incalza ad ogni istante e in ognuno di essi occorre perseverare nella riconquista, ogni volta, del pensiero, dell'amore e del coraggio necessari per proseguire il proprio viaggio. In questo cammino, certamente, s'incontrano tanti di quegli ostacoli e imprevisti che ci distolgono dal nostro sentiero o ci fanno sbagliare direzione, ci rattristano o ci fanno perdere la speranza, ci sconvolgono o ci mettono paura a tal punto da farci arrendere. Ma nel percorso s'incontrano anche, per fortuna, quei veri amici e compagni con l'aiuto dei quali si riacquista la tenacia di proseguire nella nostra direzione e puntare dritti alla meta.
Con Il mago di Oz, Lyman Frank Baum propone a ogni lettore, sia giovane sia adulto, di sondare la propria vita per mezzo dell'avventura di Doroty e di capire che, “in fondo”, non ha importanza sapere quando e dove è cominciato tutto né diventare le persone più sapienti, autoritarie o potenti del mondo. Occorre soltanto vivere il tempo che ci è concesso, ricordandosi sempre di tornare a casa dai propri cari.

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