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sabato 30 giugno 2012

OLTREWEB Scudo anti-spread… pro-Leviatano


- di Saso Bellantone
Buon meriggio web,
l’uomo del monte è soddisfatto per l’approvazione dei meccanismi anti-spread approvati in questi giorni a Bruxelles. Si è creato uno scudo, un fondo salva-Nani di 120 miliardi di (ze)Leviatan, capitalizzato dai Nani membri del Grande Levitano del Nord, con il quale, qualora un Nano dovesse trovarsi in difficoltà. Più esattamente, se lo spread tra un Nano e l’altro dovesse crescere a dismisura, la BCL (Banca Centrale Leviatanica) comprerebbe i titoli di Nano del Nano in difficoltà. I fondi ricevuti con tale acquisto, servirebbero per rivitalizzare l’economia nanica in crisi e per abbassare lo spread, cioè la differenza tra il tasso di interesse tra un Nano e l’altro per ricapitalizzare il proprio debito pubblico. Per esempio, se prima un Nano aveva un tasso d’interesse per ricapitalizzare il proprio debito pubblico pari a 120, adesso tale tasso scenderebbe a 90, 80 e via dicendo, a seconda del caso.
Un’altra manovra prevista da tali meccanismi è la ricapitalizzazione diretta delle banche dei Nani in difficoltà. Mentre prima il Grande Leviatano del Nord faceva prestiti ai Nani e applicava a questi ultimi i tassi di interesse per restituire indietro la somma ricevuta, adesso il Titanico Mostro Settentrionale può prestare delle somme direttamente alla banche dei Nani in difficoltà e applicare a quest’ultime i tassi di interesse per la restituzione delle somme prestate.
Sul breve periodo, tali meccanismi sono una conquista, non soltanto per quanto spiegato sopra ma anche perché in questa maniera, crescerebbe la credibilità degli altri titoli di Nano, per esempio dello Stivale, da quest’ultimo posseduti ancora e si riattiverebbe l’economia dello Stivale mettendo in circolo maggiori capitali, da investire nella produttività e nella crescita, prima assenti o sottratti a causa del debito pubblico. Ma sul lungo periodo potrebbero risultare un fiasco.
Innanzitutto, ogni titolo venduto ha una scadenza entro la quale o giunta la quale il Nano che ha venduto quel titolo deve restituire il capitale precedentemente ottenuto, con un determinato tasso di interesse. Il Titanico Mostro Settentrionale potrebbe decidere più avanti di vendere quel titolo ad altri – e guadagnarci sopra, dal momento che ha più credibilità del Nano di partenza – e lo Stivale, per esempio, potrebbe vedersi costretto a restituire la cifra iniziale ricevuta ad altri. Inoltre, dal momento che sono le banche a indebitarsi con il Grande Leviatano del Nord, per poter restituire la somma ricevuta più l’interesse potrebbero decidere di mettere mano ai propri pacchetti e servizi a svantaggio economico dei propri clienti, lasciando così una somma costante di capitali in circolo, utili per investire e crescere come Nano, oppure una somma sempre più minore. Infine, se con i capitali ricevuti per coprire il proprio debito pubblico e se con quelli ricevuti dalle banche non si riuscisse “veramente” a fare buoni investimenti per lo Stivale e a farlo dunque crescere, cioè a metterlo in condizioni di pagare titoli e debiti contratti, si potrebbe correre il rischio – in questi giorni costante – di un default. Di conseguenza, chi possiede i titoli stivalici ed è in credito nei confronti delle banche stivaliche diverrebbe il proprietario di ciò che rappresentano quei titoli, dunque dello Stivale, e di quelle banche. A meno che, lo Stivale non decidesse di arroccarsi entro i propri confini sempre più labili e immaginari, di tornare alla precedente moneta e di prepararsi al peggio, conflitto armato compreso.
Naturalmente il Grande Leviatano del Nord non venderebbe mai i titoli stivalici ad altri, perché qualora le cose dovessero andare male, è questa la sua aspirazione e la sua volontà, ne diverrebbe il proprietario. Inutile dire che – si veda l’immaginaria crisi economico-finanziaria – farà in tutti i modi per impossessarsi anche delle banche stivaliche e diventarne il signore.
È evidente, mio caro web, che lo scudo anti-spread non è altro una manovra pro-Leviatano. L’uomo del monte, lo sa ma lo spaccia messianicamente come una salvifica conquista per lo Stivale, per la Terra del Flamenco e per tutti i Nani che potrebbero trovarsi nelle stesse difficoltà avute in questo periodo, per esempio, dalla Culla dell’Occidente, allo scopo di guadagnarsi un pezzo di potere all’interno del devastante totalitarismo continentale che si sta costruendo in questi giorni. È chiaro anche in questo caso, mio caro web, che non tutto quel che luccica è oro. Ma tu, mio caro web, sei capace per una volta di scorgere il diavolo dietro quella che apparentemente sembra acqua santa?
Medita web, medita…

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