- di Saso Bellantone
Buon
meriggio web,
l’uomo
del monte è soddisfatto per l’approvazione dei meccanismi anti-spread approvati
in questi giorni a Bruxelles. Si è creato uno scudo, un fondo salva-Nani di 120
miliardi di (ze)Leviatan, capitalizzato dai Nani membri del Grande Levitano del
Nord, con il quale, qualora un Nano dovesse trovarsi in difficoltà. Più
esattamente, se lo spread tra un Nano e l’altro dovesse crescere a dismisura, la
BCL (Banca Centrale Leviatanica) comprerebbe i titoli di Nano del Nano in difficoltà.
I fondi ricevuti con tale acquisto, servirebbero per rivitalizzare l’economia
nanica in crisi e per abbassare lo spread, cioè la differenza tra il tasso di
interesse tra un Nano e l’altro per ricapitalizzare il proprio debito pubblico.
Per esempio, se prima un Nano aveva un tasso d’interesse per ricapitalizzare il
proprio debito pubblico pari a 120, adesso tale tasso scenderebbe a 90, 80 e
via dicendo, a seconda del caso.
Un’altra
manovra prevista da tali meccanismi è la ricapitalizzazione diretta delle
banche dei Nani in difficoltà. Mentre prima il Grande Leviatano del Nord faceva
prestiti ai Nani e applicava a questi ultimi i tassi di interesse per restituire
indietro la somma ricevuta, adesso il Titanico Mostro Settentrionale può prestare
delle somme direttamente alla banche dei Nani in difficoltà e applicare a quest’ultime
i tassi di interesse per la restituzione delle somme prestate.
Sul
breve periodo, tali meccanismi sono una conquista, non soltanto per quanto
spiegato sopra ma anche perché in questa maniera, crescerebbe la credibilità
degli altri titoli di Nano, per esempio dello Stivale, da quest’ultimo posseduti
ancora e si riattiverebbe l’economia dello Stivale mettendo in circolo maggiori
capitali, da investire nella produttività e nella crescita, prima assenti o
sottratti a causa del debito pubblico. Ma sul lungo periodo potrebbero
risultare un fiasco.
Innanzitutto,
ogni titolo venduto ha una scadenza entro la quale o giunta la quale il Nano
che ha venduto quel titolo deve restituire il capitale precedentemente ottenuto,
con un determinato tasso di interesse. Il Titanico Mostro Settentrionale
potrebbe decidere più avanti di vendere quel titolo ad altri – e guadagnarci
sopra, dal momento che ha più credibilità del Nano di partenza – e lo Stivale,
per esempio, potrebbe vedersi costretto a restituire la cifra iniziale ricevuta
ad altri. Inoltre, dal momento che sono le banche a indebitarsi con il Grande
Leviatano del Nord, per poter restituire la somma ricevuta più l’interesse potrebbero
decidere di mettere mano ai propri pacchetti e servizi a svantaggio economico dei
propri clienti, lasciando così una somma costante di capitali in circolo, utili
per investire e crescere come Nano, oppure una somma sempre più minore. Infine,
se con i capitali ricevuti per coprire il proprio debito pubblico e se con
quelli ricevuti dalle banche non si riuscisse “veramente” a fare buoni
investimenti per lo Stivale e a farlo dunque crescere, cioè a metterlo in
condizioni di pagare titoli e debiti contratti, si potrebbe correre il rischio –
in questi giorni costante – di un default. Di conseguenza, chi possiede i
titoli stivalici ed è in credito nei confronti delle banche stivaliche
diverrebbe il proprietario di ciò che rappresentano quei titoli, dunque dello
Stivale, e di quelle banche. A meno che, lo Stivale non decidesse di arroccarsi
entro i propri confini sempre più labili e immaginari, di tornare alla
precedente moneta e di prepararsi al peggio, conflitto armato compreso.
Naturalmente
il Grande Leviatano del Nord non venderebbe mai i titoli stivalici ad altri, perché
qualora le cose dovessero andare male, è questa la sua aspirazione e la sua
volontà, ne diverrebbe il proprietario. Inutile dire che – si veda l’immaginaria
crisi economico-finanziaria – farà in tutti i modi per impossessarsi anche
delle banche stivaliche e diventarne il signore.
È
evidente, mio caro web, che lo scudo anti-spread non è altro una manovra
pro-Leviatano. L’uomo del monte, lo sa ma lo spaccia messianicamente come una
salvifica conquista per lo Stivale, per la Terra del Flamenco e per tutti i
Nani che potrebbero trovarsi nelle stesse difficoltà avute in questo periodo,
per esempio, dalla Culla dell’Occidente, allo scopo di guadagnarsi un pezzo di
potere all’interno del devastante totalitarismo continentale che si sta costruendo
in questi giorni. È chiaro anche in questo caso, mio caro web, che non tutto
quel che luccica è oro. Ma tu, mio caro web, sei capace per una volta di
scorgere il diavolo dietro quella che apparentemente sembra acqua santa?
Medita
web, medita…
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