"Non tutto a quanto sembra è loro; qui si leva un albero fatale, detto della Conoscenza, che a loro è proibito assaggiare. La Conoscenza Proibita? Una cosa sospetta, irragionevole. Perché il loro Signore gliela dovrebbe invidiare? Conoscere può essere un peccato? Può essere morte?E se li regge solo l'ignoranza, è questo il loro stato felice, prova dell'obbedienza e della fede? Splendido fondamento sul quale costruire la rovina" (Libro IV, Paradiso perduto).
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